Nei prossimi due giorni andrà in scena, nelle splendide Alpi che circondano il territorio torinese, la rievocazione storica della sfida con i Francesi che si tenne al Colle dell’Assietta nel 1747, a oltre duemilacinquecento metri d’altitudine. Come spiega Mauro Saroglia sulle pagine de La Stampa, l’evento si terrà “tra la Val Susa e la Val Chisone. Con uno sviluppo di oltre 60 km, la provinciale 173 del Colle dell’Assietta e la vicina provinciale 172 del Colle delle Finestre, insieme alle loro pertinenze carrozzabili, formano l’asse portante di un complesso stradale bellissimo, spesso sopra i 2 mila metri e quasi interamente sterrato, che viene percorso da ciclisti, biker, escursionisti a piedi o a cavallo e, con l’eccezione dei giorni di mercoledì e sabato (per quanto riguarda la provinciale 173), anche dall’utenza motorizzata: a tutti, e ai mezzi motorizzati in particolare, è richiesta una fruizione corretta di questi percorsi, una circolazione lenta e rispettosa di un territorio e un ambiente unico e fragile. In questi luoghi, dunque, per il 48° anno di fila si rievoca la battaglia del 19 luglio 1747 che, nell’ambito della guerra di successione austriaca, vide opposto l’esercito piemontese alle soverchianti truppe francesi. Eppure i granatieri di Carlo Emanuele III seppero difendere al meglio il colle, infliggendo pesantissime perdite ai nemici che tentavano invano di aprire brecce nelle fortificazioni”. Si chiama «Festa del Piemont», e come già negli anni passati, anche questo sabato è prevista una deroga al divieto di transito ai mezzi motorizzati, mentre nella giornata di domenica 19 luglio, la strada di accesso al Colle dell’Assietta da Pian dell’Alpe sarà regolamentata in base agli orari della manifestazione: si potrà salire sino a mezzogiorno, dalle 13 alle 18 sarà possibile solo la discesa.

Il programma dettagliato dell’evento è consultabile all’indirizzo www.festa-del-piemonte-al-colle-assietta.it